La
vita molto spesso ci sa cogliere impreparati, ed è in questa
condizione che lottiamo contro le difficoltà, partendo per così
dire già in svantaggio perchè non sappiamo bene come affrontarle.
Ognuno di noi non è semplicemente influenzato dal contesto in cui
vive, senza saperlo e senza conoscerne le ragioni, ma è volutamente
tenuto allo scuro dai falsi condizionamenti, affinchè non possa in
alcun modo capire come esprimere le proprie potenzialità. Ettore, il
protagonista di questo racconto, a causa di un incidente d'auto si
risveglierà nel letto di un'ospedale dopo cinque anni di coma, ed
avendo perso tutti i suoi riferimenti, dovrà ripartire con le sue
sole forze da dove era rimasto. Ben presto, grazie al ricordo di un
improbabile sogno fatto durante il coma, Ettore inizierà a
sospettare che in realtà ciò che gli è accaduto nasconde un
significato profondo, un compito preciso dal quale non potrà
sottrarsi. La vita di Ettore infine s'intreccerà con l'eterna lotta
tra il bene ed il male, e lo vedrà protagonista di un'avventura
straordinaria, in cui per farcela potrà trovare la forza solo in se
stesso.
«Credevo che la mia capacità di osservare fosse già più equilibrata della media, ma mi resi conto di non essere mai riuscito ad andare veramente a fondo nelle cose. I miei meccanismi erano un duro retaggio da trascendere in quel momento, ma l’ordine era categorico: rimanere presente e consapevole sarebbe stata la mia guerra parallela.»